lunedì 15 maggio 2017

Simon Marsh

RITORNO

torno al mare a mio rischio & alla fine
decido di lasciare la spiaggia in pace
dopo tutto hai riempito la stanza di ciottoli
li ho numerati secondo la levigatezza & appiccicato
su minuscole schegge di onda rocciosa qua & là
magari per uso futuro come quella volta che il cielo muto
ci lanciò addosso lance indaco finché calò il guscio della notte
& la coda dello Scorpione andò in corto sull’orizzonte fisso
che a quanto vedo è notevolmente piatto anche se
micro crepe della superficie rivelano tacche di magnesio
scambiate per spigole celesti di passaggio:
è un riflesso sull’acqua d’una macchia d’inchiostro cosmica
sostiene Chipset: un sentimento come un fluido
può attraversare oceani grazie alla luce


Traduzione di Riccardo Duranti


da Stanze, Coazinzola Press, 2016

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