venerdì 19 febbraio 2016

Valerio Magrelli

IO ABITO IL MIO CERVELLO

Io abito il mio cervello
come un tranquillo possidente le sue terre.
Per tutto il giorno il mio lavoro
è nel farle fruttare,
il mio frutto nel farle lavorare.
E prima di dormire
mi affaccio a guardarle
con il pudore dell’uomo
per la sua immagine.
Il mio cervello abita in me
come un tranquillo possidente le sue terre.

Da Ora serrata retinae, Feltrinelli, 1980

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