mercoledì 20 gennaio 2016

Eloy Sánchez Rosillo

VECCHIA CITTÀ

Ho sognato stanotte che tornavo
a una città italiana dove vissi
in un’estate della giovinezza.
Lì m’accaddero cose molto belle,
e fui felice come poi non sono
mai più riuscito ad essere
così competamente.

Però nel sogno camminavo solo,
sotto una luna pallida e l’angustia
per quelle strade vuote. Abbandonato
e confuso, quasi irricononoscibile
sembrava tutto. E non m’aprì nessuno
quando bussai due volte
alla porta di casa.


Traduzione di Francesco Dalessandro



Da Hilo de Oro (Antología poética, 1974-2011), Catedra,

2014


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