venerdì 21 agosto 2015

Guillaume Apollinaire

ALLA SANTÉ

V

Come lente passano le ore!
Al passo di un funerale

Tu piangerai quest’ora in cui tu piangi
che troppo in fretta passerà, eguale
a tutte le ore che passano

VI

Della città odo i suoni, e prigioniero
senza orizzonte nulla vedo tranne
un cielo ostile e nude le pareti
della prigione

Il giorno se ne va, ecco si accende
una lampada dentro la prigione
Noi siamo soli dentro la mia cella
luce tu bella, tu cara ragione

Traduzione di Eurialo De Michelis

da Poesie, Nuova Accademia Editrice, 1960

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