venerdì 21 marzo 2014

Alessandro Peregalli

COMPLEANNO

È tornata primavera.
L’aria s’è fatta dolce e il cielo azzurro terso
si stende fino all’orizzonte latteo incurvandosi sulla terra.
I drammi dell’anima si placano, l’inquinamento, la guerra,
sotto questa cupola sensibile, tesa dell’aria nuova.

Nel verde silenzio della mattina
dai boschi una montagna come una gemma rosa
esala il suo profumo lieve
al cielo, spirito delle selve.

Cinquanta voli di bava azzurra in cielo ha compiuto la Terra
attorno al Fuoco Idrelio da che il mio volto
uscì dalla notte della prenascita e fu circondato di luce.

Da La cronaca. Poema 1939-1982, il Saggiatore, 2003


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