lunedì 18 giugno 2012

Torquato Tasso


AMINTA

Atto secondo, Scena seconda, vv. 180-189

È spacciato un amante rispettoso:
consiglia ’l pur che faccia altro mestiero,
poi ch’egli è tal. Chi imparar vuol d’amare,
disimpari il rispetto: osi, domandi,
solleciti, importuni, al fine involi;
e se questo non basta, anco rapisca.
Or non sai tu com’è fatta la donna?
Fugge e fuggendo vuol ch’altri la giunga;
niega e niegando vuol ch’altri si toglia;
pugna e pugnando vuol ch’altri la vinca.

Da Poesie, a cura di Francesco Flora, Riccardo Ricciardi Editore, 1952





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