mercoledì 6 giugno 2012

Torquato Tasso


IL RE TORRISMONDO
Coro dell’Atto Quinto

Ahi lacrime, ahi dolore:
passa la vita, si dilegua e fugge
come gel che si strugge.

Ogni altezza s’inchina, e sparge a terra
ogni fermo sostegno,
ogni possente regno
in pace cadde al fin, se crebbe in guerra.

E come raggio il verno imbruna e muore
gloria d’altrui splendore;
e come alpestro e rapido torrente,
come acceso baleno
in notturno sereno,
come aura o fumo o come stral repente
volan le nostre fame, ed ogni onore
sembra languido fiore.

Che più si spera, o che s’attende omai?
dopo trionfo e palma
sol qui restano a l’alma
lutto, e lamento e lacrimosi lai.
Che più giova Amicizia o giova Amore?
Ahi lacrime, ahi dolore!


Da Poesie, a cura di Francesco Flora, Riccardo Ricciardi Editore, 1952


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