venerdì 8 aprile 2011

Giorgio Caproni

1944

Le carrette del latte ahi mentre il sole
sta per pungere i cani! Cosa insacca
la morte sopra i selci nel fragore
di bottiglie in sobbalzo? Sulla faccia
punge già il foglio del primo giornale
col suo afrore di piombo – immensa un’acqua
passa deserta nel sangue a chi muove
a un muro, e già a una scarica una latta
ha un sussulto fra i cocci. O amore, amore
che disastro è nell’alba! Dai portoni
dove geme una prima chiave, o amore
non fuggire con l’ultimo tepore
notturno – non scandire questi suoni
mentre ai miei denti il tuo tremito imponi!


da Tutte le poesie, Garzanti, 1983

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